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[accordion title=”• LABORATORIO DI SCRITTURA CREATIVA”]
Durante l’anno scolastico un’ora a settimana verrà dedicata al laboratorio di scrittura creativa. Il laboratorio sarà improntato all’esecuzione di esercizi mirati alla comunicazione, all’espressione, a capire e conoscere gli altri e se stessi. Si partirà da una serie di esercizi improntati sulle tecniche della scrittura creativa, che consentono la libera espressione tanto delle capacità fantastiche quanto dell’universo di valori e di problemi tipici dell’età adolescenziale. Nello stesso tempo questi esercizi abituano a pensare, a progettare un testo narrativo e a porsi il problema della sua efficacia sia in ordine alla coerenza complessiva del racconto sia in relazione alla strategia con cui viene proposto il messaggio che si vuole giunga al lettore. Il ragazzo, divenendo autore e confrontando poi il suo prodotto con quello dei suoi compagni, affronta in modo attivo il problema dell’ideazione, delle tecniche narrative, della scrittura. L’obiettivo del laboratorio di scrittura creativa è far maturare l’idea che progettare un lavoro richiede un lavoro costante, impegnativo, delicato soprattutto perché richiede pazienza e concentrazione. Gli allievi quindi scriveranno a casa un mini-book di sei capitoli contenente un racconto da loro inventato con la guida dell’insegnante che darà loro solo un supporto “tecnico” non intralciando minimamente la creatività del discente.
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[accordion title=”• IL TEATRO E’ POESIA…”]
Responsabile Progetto: Prof.ssa Francesca Bove
Destinatari: Allievi del biennio
Finalità
Il Progetto Teatro mira a favorire il processo di maturazione ed il consolidamento della capacità di relazionarsi in modo consapevole con gli altri, sviluppando la socializzazione, lo spirito di collaborazione e di accettazione reciproca. L’uso di linguaggi verbali e non verbali e della comunicazione mimico-gestuale e musicale, il rispetto delle regole, di se stessi, degli altri, e l’attività di drammatizzazione svilupperanno negli alunni le capacità espressive, una maggiore conoscenza di sé, delle proprie capacità, dei propri limiti, potenziando l’autocontrollo e l’autostima.
Presentazione e descrizione dell’attività:
Il progetto sarà improntato all’esecuzione di esercizi mirati alla comunicazione, all’espressione, a capire e conoscere gli altri e se stessi, per maturare liberamente il proprio rapporto con il mondo. Si partirà dagli esercizi “per socializzare” con una premessa sull’importanza del gruppo nel fare teatro insieme. Seguiranno gli esercizi sulla “appropriazione dello spazio” a cui è complementare lo studio dello spazio sonoro (lo spazio è, infatti come il tempo, un elemento fondamentale della sintassi teatrale). I riferimenti alla percezione sensoriale ed alla corporeità, già presenti in quelle parti, vengono ampliati ed approfonditi durante l’esecuzione degli esercizi “strumento-corpo, rilassamento, gestualità”. Verranno effettuati esercizi dedicati al “rapporto”, in quanto è utile sottolineare l’importanza della relazione con l’altro sia nell’azione scenica sia nella determinazione del contesto. Saranno poi effettuati esercizi sullo studio delle parole e della loro corretta pronuncia, nonché esercizi sul corretto utilizzo del diaframma. Infine si offriranno esercizi relativi alla comprensione del testo teatrale e alla sua relativa creazione. Il corso sarà finalizzato ad una rappresentazione teatrale.
Obiettivi
Gli allievi dovranno:
- maturare liberamente il proprio rapporto con il mondo
- conoscere gli altri e se stessi
- conoscere le caratteristiche dei personaggi di un testo teatrale
- essere capaci di improvvisare sulla scena
- comprendere lo studio del testo e dell’ambiente
- effettuare in maniera autonoma esercizi di concentrazione e respirazione
- utilizzare in maniera corretta il diaframma
- comprendere lo studio delle parole e della loro corretta pronuncia
- riuscire a controllare e a coordinare i movimenti del proprio corpo.
Contenuti e metodologie:
Il corso verrà improntato su:
- istruttoria sui personaggi, studio del testo e dell’ambiente
- tecniche di recitazione, drammatizzazione e improvvisazione
- sperimentazione e ricerca
- esercizi di concentrazione, respirazione e memoria emotiva
- uso del diaframma
- espressione corporea, ballo ed elementi musicali
Durante la prima fase gli studenti analizzeranno tecniche teatrali di base, in modo da poter essi stessi, usandole e sviluppandole, appropriarsi del momento teatrale. Si passerà all’analisi del testo teatrale e alle sue peculiarità principali. Si analizzeranno poi le caratteristiche dei singoli personaggi e l’importanza dell’utilizzo dei toni ad ogni singola battuta. Conclusa la prima fase del lavoro si proseguirà dal mese di febbraio alla messa in scena dello spettacolo con le relative prove che daranno agli allievi la possibilità di mettere in campo quanto appreso. Lo spettacolo sarà messo in scena nel mese di Maggio. L’ insegnante impegnata nel progetto sarà presente in Istituto, per le lezioni di teatro, una volta alla settimana per 2 ore circa. Durante l’allestimento dello spettacolo finale gli alunni invece saranno impegnati più ore alla settimana.
Durata:
Il progetto inizierà a Novembre e terminerà a Maggio.
Mezzi e strumenti: Materiali tipici delle scenografie teatrali, costumi di scena, attrezzature di scena: microfoni, impianto audio e luci.
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[accordion title=”IMPARARE A PARLARE…CUCINANDO ↔ PARLANDO…IMPARARE A CUCINARE”]
Obiettivi disciplinari:
– Apprendere il lessico specifico utilizzato in cucina
– Imparare elementi delle civiltà oggetto di studio, proprio e degli altri alunni, attraverso delle ricette di cucina
Obiettivi interdisciplinari:
– Utilizzare la lingua per comunicare significati specifici
– Farsi interpreti e portavoce di una lingua e cultura straniera
– Muoversi in spazi nuovi
– Relazionarsi con docenti e compagni nuovi
– Negoziare
– Fare…con la lingua
Destinatari: Studenti del Biennio del Liceo Linguistico e dell’Istituto Alberghiero
Spazi: Aule e Cucina
Durata: ca. 20 h
Periodo di svolgimento: Aprile – Maggio 2012
Prodotto finale: Ricettario Multilingue – Multiculturale; Menù (da realizzarsi)
Docenti referenti: Fiorillo; Mauriello; tutti i docenti di lingua e cucina
Descrizione delle fasi del progetto
I FASE:
Durante questa prima fase, da svolgersi in aula con lezioni frontali, lavori di gruppo e altre attività utilizzate nell’insegnamento linguistico tradizionale, il docente mirerà a far apprendere agli alunni il lessico specifico utilizzato in cucina (es. nome degli alimenti, ingredienti, utensili da cucina, l’imperativo, ecc.) . Ogni docente svolgerà tale fase in aula con il proprio gruppo di studio e con le modalità che ritenga più efficaci. La durata di questa fase potrà essere di ca. 5 h.
II FASE:
Durante questa seconda fase si procederà allo studio e alla ricerca di una serie di ricette tipiche della cultura di riferimento della lingua oggetto di studio. Infine, avverrà una selezione che porterà alla scelta di ca. 5 ricette che dovranno essere presentate in lingua straniera e tradotte in italiano. La durata di questa fase potrà essere di ca. 5 h.
III FASE
In questa fase avverrà l’incontro con gli specialisti della cucina, docenti e alunni dell’Istituto Alberghiero e verrà effettuata la negoziazione delle ricette: tra le 5 ricette proposte da ogni cultura, ne verrà scelta una, giungendo così a definire il menù che dovrà essere preparato. Verranno quindi stabiliti, seguendo le indicazioni dei tecnici della cucina, spazi, tempi e modalità di esecuzione del menù. La durata di questa fase potrà essere di ca. 5 h.
IV FASE
Realizzazione del menù con consecutiva consumazione. Pubblicazione del Menù realizzato e del Ricettario Multilingue e Multiculturale (includendo anche le ricette che non sono state realizzate) . La durata di questa fase potrà essere di ca. 5 h.
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[accordion title=”CURSO DE BAILE ‘BANDA LOCA'”]
Obiettivi disciplinari: Avvicinarsi a degli aspetti della cultura spagnola e in particolare ispanoamericana, quali appunto la musica e il ballo, e comprendere, interpretandolo, il carattere gioioso dei popoli latini.
Obiettivi interdisciplinari:
– Utilizzare la lingua per comunicare significati specifici
– Muoversi in spazi nuovi
– Relazionarsi con docenti e compagni in modalità non tradizionali
Obiettivi trasversali:
– Comunicare ed esprimere la propria emotività utilizzando il linguaggio del corpo
Destinatari: Studenti del Triennio del Liceo Linguistico
Spazi: Palestra
Durata: ca. 20 h
Periodo di svolgimento: Novembre 2011 – Maggio 2012
Prodotto finale: Spettacolo di Ballo Salsa y Caribe
Docenti referenti: Fiorillo; Tellez
Descrizione del progetto
Il Progetto Curso de Baile “Banda Loca”, è nato da una riflessione e da un’idea che ho sviluppato e maturato nel corso della mia esperienza di docente di lingua e civiltà spagnola. Gli alunni che scelgono di studiare la lingua spagnola, talvolta, effettuano questa scelta in quanto oggigiorno la società, e il mondo dei giovani in particolare, ha subito una vera e propria invasione da parte del mondo latino, attraverso canzoni e balli appunto. Spesso gli studenti infatti esprimevano il desiderio di “cantare” in aula, ma ciò purtroppo non sempre era possibile, o spesso attività del genere venivano svolte durante le ore di lettorato. Pertanto ho ritenuto opportuno, coinvolgendo la lettrice, esperta di ballo e delle studentesse che sono esse stesse docenti di balli caraibici, di intraprendere questo progetto. Gli obiettivi sono pertanto principalmente trasversali e legati alla sfera dell’affettività in quanto i ragazzi avranno la possibilità di fare a scuola e con i propri docenti tradizionali, delle attività “particolari”; avranno la possibilità di sperimentare che è possibile imparare anche divertendosi, pertanto la motivazione allo studio della lingua spagnola verrà accresciuta ulteriormente.
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[accordion title=”PROGETTO CINEFORUM … IN LINGUA ORIGINALE”]
Finalità: Visione collettiva come occasione di arricchimento culturale. Il progetto si propone di avvicinare gli studenti al linguaggio cinematografico, forma d’arte capace di raccontare la realtà, favorire la riflessione e il dibattito che nascerà alla fine di ciascun incontro. Le tematiche scelte saranno trasversali, così da favorire una prospettiva interdisciplinare, di educazione linguistica ed all’immagine. Attraverso il cinema gli alunni cercheranno di comprendere le differenze sociali, storiche e politiche di Paesi diversi, ma che abitano la stessa realtà umana.
Obiettivi: Arricchimento dell’offerta formativa, comprensione della complessità dell’opera cinematografica, comprensione del messaggio nelle diverse lingue, approccio ai diversi linguaggi che contribuiscono alla composizione del film, completamento della preparazione disciplinare con la visione di film.
Tempi: Un incontro mensile in orario pomeridiano, fino a Giugno.
Docenti coordinatori: Prof.ssa Fiorillo; Prof.ssa Mauriello.
Spazi: Sala di proiezione con videoproiettore, lettore DVD.
Strumenti: Proiettore e DVD; posti a sedere.
Modalità: Le proiezioni verranno introdotte da un intervento dell’insegnante che spiegherà sinteticamente ai ragazzi le finalità del progetto, le finalità del film in visione e il perché di quella scelta. Alla fine del progetto si prevede un incontro-dibattito per testare l’interesse e la comprensione del progetto da parte degli alunni e per condividere i temi trattati con esperti (critici cinematografici…).
Lingue utilizzate: Inglese, spagnolo, francese, tedesco, russo, arabo… con sottotitoli in italiano.
Risorse umane: Docenti per assistenza in sala + esperti esterni per dibattito.
Affissione LOCANDINA MENSILE IN BACHECA con titolo proposto.
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[accordion title=”PROGETTO POESIA “]
Motivazioni
La poesia è una forma di comunicazione con la quale si manifestano agli altri, momenti di vita vissuti, emozioni provate. Attraverso il linguaggio poetico, si impara; si comprende l’intimo di sé. Questo serve per acquisire sicurezza, fiducia in se stessi e per costruire la propria identità. Provare a scrivere una poesia non è altro che saper leggere la nostra mente, saper ascoltare la voce del nostro io interiore, saper percepire le nostre emozioni e sensazioni, saper sognare, riuscire ad essere “grandi” pur amando le piccole cose. “Fare poesia” significa guardare la realtà con occhio diverso, con sensibilità e profondità di sentimenti, significa esprimere ciò che si prova con un linguaggio specifico. Quando scriviamo, veniamo in contatto con un mondo parallelo: quello della fantasia. Con essa, possiamo modificare la realtà a nostro piacere e provare ad immergerci in sensazioni lontane. Con la poesia si impara a creare qualcosa di bello e ad apprezzare quello che di bello ci propongono gli altri. Si scrive di getto, quando si vivono emozioni forti in positivo o in negativo; quando invece la vita scorre tranquilla, la vena poetica sembra in letargo. La poesia è un atto creativo, un grido per manifestare in versi una determinata visione della realtà.
Obiettivi
Utilizzare la lingua in modo creativo
Ampliare il lessico
Scoprire legami di senso e di suono tra le parole
Esprimere sentimenti e percezioni attraverso le parole
Utilizzare la fantasia
Scoprire i nessi logici tra le parole
Metodologia Lezione frontale: Illustrazione dei contenuti
Discussione: Gli allievi saranno condotti ad una approfondita riflessione/discussione sugli argomenti proposti e avranno così la possibilità di esprimere le proprie opinioni in merito.
Didattica laboratoriale: Perchè si basa sullo scambio intersoggettivo tra studenti e docente in una modalità paritaria di lavoro e di cooperazione; si coniugheranno le competenze dei docenti con quelli in formazione degli studenti.
La ricerca condotta con questo metodo è un percorso didattico che, non soltanto, trasmette conoscenza, ma, molto spesso, apre una nuova consapevolezza del sé. Si parte dall’assunto secondo il quale, i saperi filtrerano attraverso le emozioni.
Durante l’orario curricculare, gli alunni saranno stimolati ad approfondire specifiche tematiche e, con un lavoro di concentrazione e di riflessione, saranno chiamati a ripercorrere il proprio vissuto.
Da qui, una scrittura immediata, istintiva che si tradurrà in atto poetico.
Ogni lezione sarà organizzata in due parti:
– UNA TEORICA il più possibile sintetica
– UNA PRATICA di esercitazione.
Strumenti: libro di testo, poesie proposte dagli allievi, fotocopie, PC, siti Internet con materiale didattico nel laboratorio multimediale
Durata: il progetto avrà durata annuale.
Periodo: si svilupperà in orario curriculare.
Lavorare con le emozioni: E’ indispensabile partire dall’ascolto di canzoni capaci di suscitare nei discenti emozioni forti; far capire la storicità del nesso tra musica e poesia e far percepire ai ragazzi la forza e la potenza di tale connubio.
Tecniche per scrivere poesie Si agevolerà la conoscenza delle tecniche di scrittura dei seguenti componimenti poetici: L’haikù breve componimento giapponese (non più di sei versi); poesia inventario; poesia ricordo; poesia sinestesia; poesia sulla tecnica dell’accumulazione; poesia in anafora; poesia personificazione; poesia di vita.
2° fase del progetto: Si proporrà un’attenta riflessione sulle poesie redatte. i riprederanno le canzoni scelte all’inizio del percorso dagli alunni e si promuoverà un momento di scrittura creativa sull’immediatezza delle emozioni provate. Ora, l’approccio alla poesia sarà più maturo e consapevole e gestito con più autonomia. Gli alunni dovranno poi interpretare la propria poesia attraverso delle immagini che traducano il loro sentire in modo diretto. Tradurranno il loro lavoro in artefatto sinestetico: video, risultato di una commistione di linguaggi: visivo, uditivo, verbale.
Docente referente: Amalia Sforza
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[accordion title=”LABORATORIO DI SCRITTURA”]
Prima prova scritta Esami di Stato
Motivazione: Il progetto prende vita dall’esigenza di offrire agli studenti un idoneo supporto al processo di elaborazione scritta. Il percorso proposto fa leva sulla capacità critica dell’adolescente che è chiamato in modo critico, ad offrire un saggio delle sue capacità argomentative in un’ottica di crescita e maturazione progressiva.
Obiettivi: Gli obiettivi di apprendimento e le attività del Laboratorio di scrittura si collocano in modo coerente all’interno del percorso curriculare intrapreso.
Le attività del Laboratorio di scrittura rappresentano, per gli studenti, una concreta occasione per esercitare, incrementare, ampliare le competenze di scrittura. In tal modo, le abilità cognitive e linguistico-testuali di ogni discente potranno migliorare.
Si partirà dalla scrittura come attività di rielaborazione testuale “lineare” per giungere all’utilizzo di supporti digitali, ai contesti e ai temi propri della comunicazione contemporanea.
Le finalità e le attività del laboratorio assumono volutamente, in questo progetto, un carattere trasversale rispetto alle singole discipline; infatti, si collocano nella prospettiva dell’uso della scrittura in contesti disciplinari diversi (con particolare riferimento alle discipline e alle tematiche artistiche e storico-culturali da un lato e socio-ambientali dall’altro). Ciò è favorito dalla pluralità di ambiti previsti dalla prova dell’Esame di Stato.
Il percorso, in fase di progettazione, parte dalle seguenti caratteristiche teoriche e metodologiche:
– Attenzione alla componente “materiale” della scrittura [disposizione nello spazio, composizione, corpi, caratteri, colori e luce (per la scrittura digitale), ecc; multimedialità (impiego contemporaneo di linguaggi diversi: verbale, iconico, eventualmente audio)]
– Sollecitazione di motivazioni più “di processo” che di “di prodotto”, [conseguenziali alla gratificazione dello scrivere in sè e derivanti dalla consapevolezza della progressiva gestione dei procedimenti metodologici acquisiti. Sono proprio tali tecniche che consentono di affrontare problematiche nuove, con risultati soddisfacenti]
Strumenti: Si cercherà di rendere il laboratorio di scrittura, anche dal punto di vista strutturale, come un ambiente funzionale alle attività di (ri)elaborazione testuale.
Le attività del laboratorio dovranno quindi svolgersi in un’aula attrezzata, che preveda la disponibilità di queste strumentazioni: postazioni di lavoro con accesso ad internet; copie di quotidiani o riviste cui la scuola è abbonata secondo l’iniziativa de “Il quotidiano in classe”
Destinatari: Alunni della classe IIIA e IV A.
Tempi: Il corso si articolerà nei mesi di novembre- Marzo.
Contenuti:
Tipologia B – SCRITTURA DOCUMENTATA
(comune per Articolo giornalistico e Saggio breve)
4 ambiti a scelta :
Artistico – letterario
Storico – politico
Socio – economico
Tecnico – scientifico
Documenti: in numero variabile (6, 8, 10…) e forme diverse (testi, immagini,…); Consegne: scelta tra forma saggio breve e articolo di giornale utilizzando i documenti + conoscenze ed esperienze di studio; dimensione : 4 o 5 colonne (da 600 a 750 parole circa); destinazione editoriale; titolo Documenti vari: possono essere: testi (riflessioni, tesi, informazioni, brevi opere – poesie, canzoni -…) immagini (quadri, fotogrammi, vignette,….) grafici (tabelle di dati, istogrammi).
Per elaborare una propria tesi ed un’argomentazione convincente e persuasiva, i dati offerti devono essere esattamente compresi, interpretati ed esaminati con attenzione: utile sottolineare, paragrafare, appuntarsi riflessioni, in modo da inserire ogni riferimento in una struttura coerente e ben strutturata.
Altre operazioni: è necessario elaborare una propria “mappa” (sia per l’argomentazione sia per l’esposizione), definire una propria tesi secondo procedimenti argomentativi basandosi su uno – due documenti centrali (con altri a corredo)
Difficoltà integrare dati / tesi / elementi dei documenti nel proprio discorso.
Il testo risultante deve essere autonomo, non necessitare dei documenti d’appoggio
Come citare? Cosa citare? Chi citare?
Le tecniche della citazione
SAGGIO BREVE
La definizione: Il saggio è uno scritto critico in prosa, a carattere scientifico o divulgativo, che affronta un determinato argomento scientifico, politico, filosofico, letterario, storico, storiografico, artistico o di costume ed è tale da rendere la posizione dell’autore su un certo argomento o problema.
Estensione: la dimensione di 600 – 800 parole è una variante scolastica; i saggi sono generalmente più lunghi (circa 3.000 parole).
Proposta di definizione più ampia: il saggio breve ha un carattere espositivo, ma, al contempo, argomentativo: informa su una questione, proponendone un’interpretazione, offrendo un punto di vista.
Consigli: Si invita gli allievi a presentare, prima, la questione, poi ad argomentare. Possibile presentare tesi opposte, con i relativi argomenti a sostegno, mediante l’appoggio ai documenti somministrati. L’importante però, è definire una tesi da sostenere.
Scegliere la destinazione: Si offre agli studenti un ventaglio di scelte di collocazioni editoriali per i propri elaborati.
Importante è capire che, dalla collocazione, dipendono le variabili linguistiche, in relazione ai lettori destinatari.
Variabili linguistiche: Il tono dovrà essere assolutamente oggettivo, si dovranno adottare un registro formale, sintassi ipotattica, idoneo uso dei connettivi;
massima attenzione sarà rivolta alla cura della coesione e della coerenza linguistica e strutturale. Il lessico dovrà assumere una tonalità specifica.
La struttura: Preferibile la scansione in paragrafi con titolazioni (ciò favorisce una più agevole individuazione dei nuclei principali del discorso).
Titolazione: Saranno fornite specifiche tecniche per la creazione di titoli, adeguati a quanto esposto in modo argomentato.
Docente referente Amalia Sforza
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[accordion title=”SCAMBI CULTURALI E VIAGGI STUDIO”]
L’esperienza dello scambio culturale è un’ottima possibilità per migliorare la propria capacità espressivo – comunicativa e per imparare a conoscere la cultura e la civiltà dei diversi paesi attraverso un contratto diretto con i partner di scambio.
Infatti nell’ambito delle attività dell’agenzia europea Comenuis è in corso uno scambio con le scuole partner di: Irlanda, Spagna, Lituania e Polonia. Lo scopo del progetto è di sviluppare l’identità europea senza dimenticare la connotazione culturale italiana che deve contraddistinguere il nostro essere cittadini italiani dell’Unione. Questa esperienza è sicuramente positiva per gli studenti che potranno scoprire quanto siano simili ai loro coetanei europei e quanto la conoscenza delle lingue possa migliorare le relazioni interpersonali.
La lingua ufficiale dello scambio è l’inglese. Sono in corso contatti con altra scuole superiori per attivare scambi analoghi che coinvolgano l’utilizzo di tutte le lingue studiate
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